Cosa vedere a Montepulciano e dintorni. Se amate il vino e la toscana, Montepulciano e i suoi dintorni, sono sicuramente delle tappe obbligatorie.
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Montepulciano è un piccolo borgo tipicamente toscano in provincia di Siena, famoso per i suoi paesaggi e per i suoi vini. Il borgo si presenta ben curato, sinonimo di un amore per i suoi cittadini. Vediamo però nel dettaglio cosa vedere a Montepulciano.
L’elegante corso di Montepulciano
Questa strada, dall’aspetto di una raffinata via Cinquecentesca e sede di molti palazzi patrizi, è costituita dai tre segmenti delle vie di Gracciano, dell’Opio e di Voltaia. In via Gracciano, su una scalinata con balaustra, spicca la graziosa chiesa quattrocentesca di S. Agostino con la facciata di Michelozzo. All’interno della chiesa evidenziamo le opere di Giovanni di Paolo, Lorenzo di Credi, Antonio del Pollaiolo e di un allievo del Pomarancio. Sempre in piazza Michelozzo si nota la Torre di Pulcinella con la tipica maschera che batte le ore.
Piazza Grande a Montepulciano
Questa piazza è il cuore della città dove ogni giorno si incrociano turisti e gente del posto. D’estate si anima in modo straordinario grazie agli spettacoli teatrali del famoso Cantiere internazionale d’arte e l’ultima domenica di agosto ospita i concorrenti del Bravìo delle Botti, con i rappresentanti delle otto contrade poliziane che hanno il compito di spingere le grandi botti per il borgo. Quest’area, resa armoniosa nel ‘400 da Michelozzo, è costituita da molti edifici prestigiosi come il trecentesco Palazzo comunale, che ricorda nella torre e nel coronamento merlato il Palazzo della Signoria di Firenze, il palazzo Contucci, cominciato nel 1519 da Antonio da Sangallo il Vecchio e concluso da Baldassarre Peruzzi, e il palazzo Nobili-Tarugi, rivestito in travertino.
Accanto a quest’ultimo palazzo vi è la struttura tipicamente trecentesca del Palazzo del Capitano del Popolo in laterizio, di fronte alla quale è situato il pozzo dè Grifi e dei Leoni dalle eleganti forme rinascimentali. Chiude in bellezza il lato sud della piazza la grande facciata incompiuta del Duomo. Questo imponente edificio è stato edificato secondo il progetto di Ippolito Scalza tra il 1592 e il 1630, restaurato successivamente, nel 1880. All’interno si possono ammirare il trittico dell’Assunzione ad opera di Taddeo di Bartolo, la Madonna col Bambino di Sano di Pietro e a sinistra del portale centrale, la statua giacente di Bartolomeo Aragazzi, poeta e segretario di Martino V, ad opera di Michelozzo.
Via Ricci, tra vino e arte
Questa strada è il centro commerciale di Montepulciano, lungo la quale si schierano residenze rinascimentali e medievali della borghesia poliziana. Al numero 10, nel gotico palazzo Neri-Orselli, si trovano il Museo civico e la Pinacoteca Crociani. Il museo, che attualmente è chiuso per ristrutturazione, include la collezione Crociani e dipinti provenienti da chiese e conventi. Sono esibiti una raccolta di opere pittoriche di scuola senese e fiorentina dal XIII al XVIII secolo e una ricca collezione di terracotte smaltate appartenenti ad Andrea della Robbia. Al num. 11 invece palazzo Ricci, imputato a Baldassarre Peruzzi, accoglie l’Archivio storico e la Biblioteca comunale che possiede un fondo antico di ben 15.000 volumi. La cantina Rodi, in cui è conservato il Nobile vino di Montepulciano, occupa i sotterranei di questo palazzo ed è ritenuta una delle cantine più scenografiche tra quelle che si trovano sotto i palazzi storici della città
La chiesa di San Biagio
Fuori dalle mura del centro storico, verso le pendici del colle di Montepulciano, al centro di uno spazioso e verdeggiante prato, c’è la Chiesa di San Biagio, capolavoro di Antonio da Sangallo. Questo tempio è considerato il punto più alto dell’architettura rinascimentale su edifici con pianta a croce greca.

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