cosa vedere a Tirana Albania
cosa vedere a Tirana Albania: la nostra guida -Purtroppo famosa per i tristi avvenimenti storici, i più recenti risalgono addirittura agli anni Novanta, l’Albania ancora oggi è testimone di quegli anni bui, anche se sorprende la capacità dimostrata dal suo popolo di ripartire e rinnovarsi. Tirana, la capitale del Paese, è proprio il simbolo di una rinascita e, a differenza di quello che tanti credono, non è solo ricca di attrazioni turistiche, ma offre al visitatore anche quartieri con ristoranti alla moda e locali per divertirsi.
Città molto vivace, giovane e colorata è perciò una fantastica meta economica e facilmente raggiungibile dall’Italia, situata a soli 30 chilometri dal mare. Ecco cosa vedere a Tirana, con questa guida con consigli pratici sulla città!
Piazza Scanderberg

Dominata dalla grande statua dedicata all’eroe albanese Scanderbeg che sconfisse gli Ottomani, questa piazza per molti anni è stata palcoscenico del regime comunista. Prima che venisse abbattuto dalla folla nel 1991, al suo fianco era presente anche il monumento dedicato al dittatore Enver Hoxha.
Sulla piazza affacciano anche alcuni palazzi istituzionali, come quello del municipio e di alcuni ministeri, le cui facciate sono dipinte con i colori ocra e bordeaux. Nella parte più alta c’è una fontana e l’acqua scivolando lungo i piani fa brillare i colori della pavimentazione in pietra. Nella parte orientale, invece, sorge il minareto di una delle moschee più antiche della città, ritenuta uno dei più importanti monumenti culturali, il che le ha risparmiato la distruzione ad opera del regime comunista alla fine degli anni Sessanta.
Torre dell’Orologio

Considerata uno dei principali simboli della città, la Torre dell’Orologio, conosciuta anche come Kulla e Sahatit e visibile da quasi ovunque, si trova nelle immediate vicinanze di Piazza Scanderbeg e della moschea di Et’hem Bey. La sua costruzione iniziata nel 1821 è terminata grazie all’aiuto economico offerto dalle famiglie più facoltose di Tirana. Fa parte infatti della tradizione musulmana l’usanza che prevede che le famiglie più ricche riservino la decima parte dei loro guadagni annuali al finanziamento di opere pubbliche o di beneficenza.
Come modifica al progetto originale, la Torre venne ulteriormente aumentata in altezza di 35 metri nel 1928 e sulla cima venne installato l’orologio proveniente dalla Germania.
cosa vedere a Tirana Albania: Moschea Et’hem Bey

Considerato il luogo di culto islamico più bello di tutta l’Albania, la moschea Et’hem Bey risale al periodo 1794-1821 ed è uno degli edifici meglio conservati del Paese.
Caratterizzata da una tipica architettura ottomana, ha uno stile unico che si può ammirare nella torre e nella cupola, oltre che nei fini decori presenti all’esterno e all’interno, dove figurano rappresentazioni di paesaggi ed elementi naturali, inusuali nell’arte islamica. Durante il periodo comunista rimase chiusa per anni, per essere riaperta (senza autorizzazione), nel 1991, da una folla di persone “armate” di bandiere dell’Albania: questo gesto di protesta fu il preludio alla caduta del regime comunista.
cosa vedere a Tirana Albania: Piramide di Hoxha

Questa struttura è una delle più controverse testimonianze dell’architettura del periodo comunista, costruita nel 1988 su un progetto della figlia del dittatore, Pranvera, che la voleva come mauseoleo del riposo eterno del padre, Enver Hoxha. A forma di piramide, l’edificio è costruito su una serie di piattaforme e di scale che sembrano fare da piedistallo; l’aspetto non è casuale ma legato all’idea di potere del periodo socialista labanese. Inoltre, se la si osserva dall’alto, la piramide ha la forma di un’aquila bicefala che è il simbolo del Paese.
Quando il corpo del dittatore venne trasferito (rimase qui solo 2 anni), il mausoleo venne riconvertito in sede della tv privata, poi in base Nato durante la guerra del Kosovo e in una discoteca chiamata “La mummia“.
Dopo anni di incertezze sul suo destino, oggi la piramide di Hoxha è sede di un centro tecnologico per giovani, ed ospita eventi.
Si trova all’incrocio tra Bul Bajram Curri e Dëshmorët e Kombit, a 700 m a sud da Piazza Scanderberg. Si raggiunge facilmente a piedi. Nelle vicinanze la Galleria Nazionale (600 m, 7 min), il Castello (500 m, 5 min) e la Sjy Tower (550 m, 6 min) – Ottieni indicazioni
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