Ascoli Piceno è uno dei capoluoghi più belli delle Marche, e grazie alla sua vicinanza ad Umbria, Abruzzo e Lazio, questa città gode di tantissime influenze enogastronomiche e anche storico culturali. Ascoli è quel genere di città che se vi state chiedendo cosa vedere ad Ascoli Piceno avete abbastanza attività da potervi spendere uno o due giorni.
Perché visitare Ascoli Piceno?
Ascoli Piceno, situato nelle Marche, è famoso per la sua architettura medievale e rinascimentale, la ricca storia e la posizione in mezzo alla natura. La Piazza del Popolo è un esempio notevole di architettura medievale e una tappa obbligata per chi visita la città. Ascoli Piceno è una destinazione ideale per chi cerca una pausa culturale e immersa nella natura.
Cosa si mangia ad Ascoli Piceno?
Cosa si mangia ad Ascoli Piceno? Ascoli presenta una vasta gamma di pietanze che uniscono perfettamente l’amore per il territorio anche se il piatto più conosciuto sono sicuramente le Oliva all’ascolana. Ecco alche cose che si possono mangiare ad Ascoli Piceno:
- Olive all’ascolana
- I cremini fritti
- l’Anisetta Meletti
- La cacciannanz
- il fritto (in generale)
- l’aringa
- il baccalà
- il capitone
- lo stoccafisso
Ma quindi, Cosa vedere ad Ascoli Piceno?
Se siete ad Ascoli Piceno e cercate cosa vedere in questa splendida città, sappiate che ci sono tantissime cose da vedere in 1,2 o 3 giorni.
Piazza del Popolo
Come detto nel paragrafo precedente, Piazza del Popolo è un’altra piazza importantissima ad Ascoli Piceno. In stile rinascimentale, Deve la sua denominazione al Palazzo dei Capitani del Popolo, uno dei principali edifici storici che, con la sua medioevale torre merlata si trova all’interno della Piazza.
L’importanza di piazza del popolo è dimostrata anche dal fatto di essere il teatro degli eventi legati alle due più importanti e famose manifestazioni cittadine: il Carnevale e la Quintana, oltre che dei principali spettacoli musicali e teatrali.
Su questa piazza, tutt’ora presente, c’è anche lo storico Caffè Meletti che oltre alla sua cenetaria storia, infatti venne costruito nel 1907, è anche il marchio di fabrica della Nisetta Ascolana. Se vi trovate in piazzza del popolo e volete fare una bella colazione, vi consigliamo caldamente di andarci.

Palazzo dei Capitani del Popolo
Il Palazzo dei Capitani del Popolo è un must-see per chi visita Ascoli Piceno, una città situata nelle Marche in Italia.
Questo edificio storico, costruito nel medioevo, è un esempio di architettura medievale con influenze rinascimentali e rappresenta un tesoro storico per la città. All’interno del palazzo sono esposti quadri e opere d’arte di grande valore, tra cui una famosa tela di Carlo Crivelli.
Il Palazzo dei Capitani del Popolo è aperto al pubblico ed è una delle molte attrazioni che ci sono da vedere ad Ascoli Piceno. Se stai cercando “Cosa vedere ad Ascoli Piceno”, allora questo palazzo è una tappa obbligata per la tua visita.
Se desideri esplorare ulteriormente la città e vivere un’esperienza autentica, ti consiglio di partecipare a un tour serale con degustazione di anisette. Questo tour ti permetterà di scoprire le bellezze di Ascoli Piceno di notte e di assaggiare una bevanda tipica della zona. Puoi prenotare il tour attraverso questo link di affiliazione: Link al tour serale con degustazione di anisette.

Informazioni utili
Piazza del Popolo, 10
63100 Ascoli Piceno, AP
Per maggiori informazioni:
“IAT – Ufficio turistico di Ascoli Piceno”
DOVE: Piazza Arringo, 1
TELEFONO: 0736 298334
EMAIL: info@ufficioiat.ascolipiceno.it
La Cattedrale di Sant’ Emidio
La Cattedrale di Sant’Emidio è sicuramente la cattedrale con la maggior importanza religiosa per tutti gli ascolani. Infatti se chiede ad un Ascolano cosa vedere ad Ascoli, lui vi raccomanderà sicuramente questa cattedrale.
L’importanza di questo edificio non è soltanto per il suo titolo di Cattedrale, quanto più per la storia del santo a cui è intitolata. Sant’Emidio infatti è il protettore dai terremoti.
La Cattedrale di Sant’ Emidio per come la conosciamo noi oggi, è un agglomerato di più sovrapposizioni avuti tra l’VIII e il XVI. Si pensa che addirittura la sua prima costruzione risalga al IV o V secolo, secondo alcuni sul luogo dell’antico foro mentre secondo altri su un preesistente edificio di epoca romana forse dedicato ad Ercole o alle Muse. Alcuni ritrovamenti archeologici rinvenuti tra il 1882 e il 1883 dimostrerebbero che per la “nuova” costruzione della Cattedrale, siano stati utilizzati al tempo, le basi dell’antica basilica civile del foro romano, di cui una parte più ancora oggi essere visibile.
Informazioni Utili
Indirizzo: Piazza Arringo, 63100 Ascoli Piceno AP
martedì | 07–12:30, 15:30–19 |
mercoledì | 07–12:30, 15:30–19 |
giovedì | 07–12:30, 15:30–19 |
venerdì | 07–12:30, 15:30–19 |
sabato | 07–12:30, 15:30–19 |
domenica | 07–12:30, 15:30–19 |
lunedì | 07–12:30, 15:30–19 |
Ascoli cosa vedere: Piazza Arringo
Piazza Arringo, detta anche piazza dell’Arengo, è la piazza monumentale più antica e di maggiori dimensioni della città di Ascoli Piceno. Direttamente attacca alla Cattedrale di prima, è sicuramente una cosa da vedere ad Ascoli Piceno.
La piazza, presenta delle dimensioni imponenti: 140 metri di lunghezza, 56 la larghezza massima, circa 27 quella minima, per una superficie di circa 3900 m².
Di forma rettangolare, la caratterizzano alcuni dei più importanti edifici cittadini, il palazzo dell’Arengo comuncia ad essere costruitea alla fine del XII secolo. Al suo “interno” ci sono i principali edifici della città (non tutti chiaramente) come il duomo di Sant’Emidio, il battistero di San Giovanni, il complesso del palazzo vescovile, con all’interno il museo diocesano, palazzo Panichi, sede del Museo Archeologico.
In passato Piazza Arringo, come ogni piazza principale delle grandi città medievali aveva anceh la funzion di ospitare i vari tornei e celebrazioni. In questo particlar ecaso, Piazza Arringo ospitaba tornei cavallereschi e la famosa Quintana.

Chiesa di San Francesco
Preseguendo all’interno del centro storico di Ascoli Piceno, passerete obbligatoriamente da piazza del Popolo, altra piazza importante e vi si aprirà un bellismo scorcio sulla Chiesa di San Francesco. Ovviamente anche qui, si parla di zone importantissime con altissimo valore storico e che quindi mertiano di essere viste se siete ad Ascoli Piceno.
Come potete immaginare, la Chiesa di San Francesco fu costruita a ricordo del Poverello di Assisi, che nel 1215, accolto dal popolo e dal clero, venne ad Ascoli.Le sue virtù e il suo esempio di sua vita colpirono talmente gli animi, che trenta giovani ascolani “laici e chierici” chiesero di vestire il suo abito e formarono la prima Comunità di Frati Minori.
Lo storico e sacerdote Don Antonio Rodilossi descriveva la chiesa come uno dei più interessanti esempi italiani di architettura francescana, nonché la chiesa francescana più rappresentativa delle Marche. Quindi è sicuramente una delle cose da vedere ad Ascoli Piceno.
Informazioni utili
Orari di apertura estivi
(Giugno, Luglio, Agosto)
FESTIVO
7.00 – 13.00
15.00 – 19.30
FERIALE
6.45 – 12.00
15.00 – 19.15
Orari di apertura invernali
(Settembre – Maggio)
FESTIVO
7.00 – 13.00
15.00 – 19.15
FERIALE
6.45 – 12.00
15.00 – 19.00
Cosa vedere ad Ascoli Piceno? Musei civici
Ascoli Piceno è una città che racchiude secoli e secoli di storia e arte, esposti presso i musei civici della città.
Pinacoteca Picena
I due artisti ascolani, Giorgio Paci e Giulio Gabrielli, il giorno precedente alla festa patronale di Sant’Emidio, istituirono la Pinacoteca Picena il 4 agosto 1861, esponendo oltre 800 opere.
Tra i dipinti e i capolavori che si possono trovare, quelli di Carlo Crivelli, di Tiziano, di Cola d’Amatrice, di Guido Reni, Palizzi, Mancini, Morelli, Ferrari e Magnasco.
Le opere sono allestite in spettacolari sale eleganti, con poltrone, cassettoni e specchiere del XVII e del XIX, che rendono l’atmosfera maestosa e adatta ad incorniciare al meglio i quadri.
Orario Estivo (1 aprile al 16 settembre: martedì-domenica): 10.00 alle 19.00
Orario Invernale (16 settembre al 1 aprile): martedì-venerdì 10-13 e 15-18
sabato, domenica festivi e prefestivi: 11-18.
Chiuso il 25 dicembre.
BIGLIETTI
intero: 8,00 €
ridotto: 5,00 €
ridotto scuole: 2,00 €
unico musei intero: 15,00 €
unico musei ridotto: 12 €
Forte Malatesta
Il Forte Malatesta è una delle fortezze del periodo rinascimentale più imponenti e caratteristiche in Italia, oltre che un punto di riferimento nella città di Ascoli che, dopo un periodo lungo di restauro è stata riaperta nel 2010.
Alle porte del centro storico, il Forte Malatesta sorge sulle sponde del fiume Castellano, ed era stato inizialmente istituito come baluardo che bloccava l’accesso al Ponte di Porta Maggiore, prima di essere rinforzato e istituito come fortezza.
Nel 1828 il Forte fu restaurato e utilizzato fino al 1978 come carcere giudiziario.
Dal marzo 2014 è stato istituito anche a Museo dell’Alto Medioevo, esponendo cimeli e corredi della necropoli longobarda di Castel Trosino, tra i quali delle tombe di una dama e di un cavaliere.
Orario Invernale: (dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15 .00 alle 19.00
Orario Estivo: (16 settembre al 1 aprile): martedì e giovedì: dalle 10.00 alle 13.00; mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Sabato e domenica (festivi e prefestivi) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Cosa vedere ad Ascoli Piceno? La Quintana
Il nome della Quintana di Ascoli Piceno è apparso varie volte all’interno di questo articolo. La Quintana è L’EVENTO per eccellenza del folcore ascolano ed è una delle cose da vedere ssplutamente sei vi Trovate ad Ascoli Piceno.
Partiamo con calma, che cos’è la Quintana? la Quintana è una rievocazione storica della famosa giostra ascolana medioevale. Come ogni evento medioevale, si sfidano diversi quartieri o sestieri di tutta Ascoli Piceno. I Sestieri sono sei e sono: Sestiere Porta Maggiore,Sestiere Piazzarola, Sestiere Porta Romana, Sestiere Sant’Emidio, Sestiere Porta Solestà e Sestiere Porta Tufilla.
Da turista che visita Ascoli per la prima volta, assistere alla Quintana è una delle esperienze più magiche da provare: un lunghissimo corteo colmo di personaggi tipici medioevali, composto da gloriosi cavalieri, bellissime damigelle, paggetti, frati e una processone di musici, le cui trombe e tamburi riecheggeranno in tutto il centro storico e tante altre figure, si estenderà davanti agli occhi meravigliati dei cittadini. Non solo i sestieri di Ascoli, ma anche i comuni limitrofi partecipano alla processione medioevale, dando vita ad una sfilata di casate.
Al Forte Malatesta è possibile poi assistere alla giostra cavalleresca della Quintana, dove i cavalieri di ogni sestiere si sfideranno nel colpire con la lancia per tre assalti consecutivi (tornata) lo scudo, che rappresenta il bersaglio, sistemato sul bracccio sinistro del saraceno, una grossa statua.
Cosa vedere ad Ascoli Piceno? Il Carnevale Ascolano
Uno degli eventi più folkloristici e particolari della cittadina marchigiana, imperdibile per un turista che sta cercando cosa vedere ad Ascoli Piceno, si tiene in febbraio, ed è il Carnevale Ascolano. A differenza della tradizione carnevalesca più conosciuta in tutto il mondo, quella dei Carri Allegorici che è possibile trovare ad esempio al carnevale di Viareggio, nel carnevale di Ascoli i veri protagonisti sono i cittadini. Questi si sfidano allestendo delle vere e propre scenette e teatrini satirici e comici, rigorosamente mascherati, spesso recitando in dialetto ascolano. Il centro storico di Ascoli Piceno quindi è unico per colorarsi di maschere e risate, dove vince la goliardia e lo spettacolino più divertente. Specialmente nelle giornate di giovedì grasso, domenica e martedì grasso, è possibile assistere a questo spassoso e unico evento all’insegna della comicità e l’umorismo ascolano.