Fotografare Via Lattea Tutorial: guida e consigli

Homela tenda del fotografoFotografare Via Lattea Tutorial: guida e consigli

Fotografare Via Lattea Tutorial: guida e consigli

Le condizioni per fotografare le stelle ed evitare di trovarsi le “strisciate” non si riassumono solo nella ricerca del tempo di scatto ideale, ma ci sono vari fattori da tenere in considerazione. Eccoli elencati:

  • inquinamento luminoso ed orario di scatto;
  • periodo dell’anno;
  • tempo di scatto da usare;

INQUINAMENTO LUMINOSO

È un fattore molto importante che devi tenere in considerazione quando vuoi fare fotografia del cielo notturno, ma se vuoi fotografare la Via Lattea allora questa necessità è ancora maggiore.

Il cielo deve essere il più terso possibile e lontano da fonti di inquinamento luminoso.

L’inquinamento luminoso è quel fenomeno molto fastidioso che puoi notare facilmente durante un temporale o nottata nuvolosa se ti trovi in periferia. Se guardi in direzione dei grandi centri urbani o città noterai che sopra di loro le nuvole sono “illuminate”. Sono ovviamente le luci artificiali della città, come i lampioni stradali e degli edifici, che raggiungono gli strati più alti dell’atmosfera tanto da illuminare le nuvole.

fotografia via lattea

È vero che con il cielo nuvoloso non farai di certo foto alle stelle, ma il concetto non cambia perché anche nelle giornate più limpide comunque i centri urbani irradiano nel cielo la luce artificiale.

Il cielo, seppure apparentemente limpido, contiene sempre polveri sospese, smog o goccioline d’acqua (umidità) che — seppure in modo meno appariscente — riflettono la luce verso il basso.

Per farti capire ancor di più cos’è l’inquinamento luminoso parti dalla considerazione che le stelle hanno un valore chiamato “magnitudo” che ne identifica la loro “luminosità” nel cielo rilevabile da un certo punto di osservazione. La magnitudine limite ad occhio nudo e sotto un cielo perfettamente buio e terso è circa 6. Stelle con un valore più alto (7..8… 10 ecc..) non sono visibili ad occhio nudo, mentre quelle con valori più bassi sono più luminose.

fotografia via lattea: COME FARE PER EVITARE L’INQUINAMENTO LUMINOSO?

Purtroppo l’Italia e sopratutto la Pianura Padana sono le zone con l’inquinamento luminoso maggiore in Europa e nel Mondo (vedi foto sopra), tuttavia è anche facile evitarlo a patto di farci una bella nottata tra le Alpi ed Appennini.

Se vuoi fare questo tipo di fotografia al meglio l’ideale è proprio recarsi in questi posti, anche se puoi comunque tentare di ottenere qualche buon risultato se fotografi dalle coste sfruttando il buio totale del mare.

PERIODO DELL’ANNO IDEALE

Se voi fotografare le stelle per fare uno startrail non hai problemi di stagionalità… Anzi… forse d’inverno vengono fuori più belle perché il fulcro apparente sulla quale ruotano è più basso ma diverse sono le cose se vuoi fotografare la Via Lattea; in questo caso ecco i dati che ti servono:

Da che parte guardare? Verso SUD!

  • Da Aprile a Maggio la via lattea è visibile poco prima dell’alba;
  • Da Giugno ad Agosto è visibile nelle ore centrali della notte;
  • Da Settembre ad Ottobre è visibile nelle ore subito successive al tramoto;

COME FOTOGRAFARE LA VIA LATTEA?

Per fotografare la via lattea non ci sono molte cose da fare. Una volta che hai determinato il luogo ideale, il tempo di scatto e la posizione dalla quale fare le foto il resto sono parametri tecnici:

  • Il corpo macchina deve avere ottime prestazioni alle alte sensibilità, quindi dai 3200 ISO in su! Sotto questo punto di vista di solito le FullFrame lavorano meglio, ma ormai non è più una loro esclusiva;
  • Come obiettivo è importante poter usare grandi aperture con una partenza di almeno ƒ/2.8. Qualcuno magari avere il dubbio che sia necessario chiudere il diaframma per avere maggiore profondità di campo, ma non ha senso con oggetti che sono posti “all’infinito”, quindi anche f/2 o f/2.8 va più che bene. L’obiettivo consigliato è uno GRANDANGOLARE in modo che, sulla base della regola del 600, tu possa usare tempi di scatto più lunghi senza incappare delle “strisciature” delle stelle;
  • Devi ovviamente disporre di un treppiede molto stabile (clicca qui per leggere un mio articolo al riguardo);
  • Per la corretta messa a fuoco usa la modalità manuale impostando la messa a fuoco su INFINITO.

Se ti è piaciuto l’articolo, scopri altre destinazioni su Tramp in Trip e su Facebook.

MatteoAngeloni
MatteoAngelonihttps://www.matteoangeloni.it/
Esperto fotografo e appassionato viaggiatore, sono un laureando in Scienze della Comunicazione con esperienza come Social Media Manager. Ho creato questo blog per condividere la mia passione per i viaggi, la scoperta di nuovi luoghi affascinanti e le storie emozionanti che incontriamo lungo il cammino.

Related Stories

spot_img

Discover

Cosa vedere a Oporto in un giorno: la guida...

Oporto è una città situata sulla costa nord del Portogallo, nota per la sua...

cosa vedere a Kyoto in 4 giorni

cosa vedere a Kyoto? Oggi vi parleremo di cosa vedere a Kyoto se avete solo...

Azerbaijan da scoprire: spunti e consigli su dove andare

Oggi vi parleremo di un posto non troppo conosciuto ma comunque da vedere almeno...

Cosa vedere a Londra in pochi giorni

Nuovo articolo su tutto ciò che puoi vedere a Londra se ci puoi stare...

Cosa vedere a Osaka? Se non lo sai leggimi

Cosa vedere a Osaka? Se non lo sai leggimi Titolo forse un po' clickbait ma...

viaggiare in Scozia: ecco tutte le restrizioni

viaggiare in Scozia: ecco tutte le restrizioni Qual sono le attuali restrizioni per andare in...

Popular Categories

Comments

Rispondi