Siamo a Montefiascone, nella provincia di Viterbo, borgo famoso per il suo vino bianco EST! EST!! EST!!!. Negli ultimi anni il centro storico di questa cittadina del nord Lazio, come quello di tanti altri borghi italiani, ha subito un problema di desertificazione urbana: sempre più persone stavano scegliendo di abbandonare il centro, preferendo zone più residenziali. Proprio qui si trova uno dei bar storici di questo borgo, il Caffè Centrale.

Lo storico Caffè Centrale, di conseguenza, nonostante la posizione strategica raggiungibile sia a piedi sia in macchina, situato appunto in Piazza Vittorio Emanuele, ha subito un declino di popolarità ed è stato costretto a chiudere, poiché vittima della competizione contro i tanti bar che stavano sorgendo in zone più periferiche, più popolate dai montefiasconesi.

Tuttavia, grazie all’impegno e alla perseveranza dei gestori , che hanno impiegato le loro forze per rinnovare e ricostruire l’immagine del luogo, il Caffè Centrale è andato incontro ad una fioritura: dai primi di maggio, infatti, il bar è tornato ad essere centro della vita cittadina di Montefiascone, vincendo sulla competizione e, soprattutto, sul Covid.
Francesca Leonardi e Pasquale Siciliano durante il nostro incontro ci hanno raccontato di aver fatto questa scommessa contro questo periodo di crisi, al fine di offrire una nuova vita al centro storico. Non ci hanno nascosto che i timori riguardo l’apertura erano molti, ma i giovani si sono fatti coraggio ed hanno intrapreso questa nuova avventura.

Infatti, già dai primi giorni di apertura, l’intera comunità di Montefiascone si è dimostrata molto entusiasta per la riapertura di questo storico bar, diventando quasi l’evento dell’anno.
Vi lasciamo la loro pagina Facebook per andarli a trovare 😉
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